La collana nasce nel 2002 su idea di Fernaldo Di Giammatteo, scomparso il 30 gennaio 2005, che ne ha curato il piano editoriale e che ne ha coltivato lo sviluppo con un’intensità di impegno, competenza ed entusiasmo assolutamente eccezionali.
Per noi è stato un privilegio lavorare insieme a lui. Cultore e lettore del cinema sempre innovativo, intelligentemente curioso delle più differenti interpretazioni, attento al valore culturale di una forma di narrazione come quella cinematografica sempre più rappresentativa del costume e dell’immaginario contemporanei, nei suoi cinquant’anni di carriera Fernaldo è stato davvero un maestro per la critica cinematografica. Molti se ne sono dimenticati.
In pochi hanno ricordato che Il cinema e le idee era una sua creatura. Per noi questo è un modo di salutarlo.
Perduta la rigidezza del fatto compiuto, i temi, le forme, le storie del cinema si stanno trasformando in problemi; coerentemente con l’attestarsi di questo carattere, che sancisce a tutti gli effetti la rilevanza dell’esperienza cinema nella cultura contemporanea, è nata l’idea di una collana di piccoli, agili e mordenti volumetti che propongono una lettura del cinema più recente utile anche all’indagine di temi importanti della civiltà dei nostri giorni.
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